Organizzazione del fasciatoio

Volevo scrivere questo post quasi due anni fa perché in attesa di A. ho avuto molto tempo per studiare la migliore organizzazione del fasciatoio.
La realtà dei fatti è che la mia organizzazione originale è stata pian piano modificata fino a giungere a quella attuale, per adattarsi alle reali necessità.

In questo post voglio quindi raccogliere i principi sui quali organizzare un fasciatoio perché sia funzionale.
Prossimamente invece vi mostrerò il fasciatoio di A e come è stato organizzato.

Sia che si scelga un fasciatoio da tenere in bagno, sia che si scelga una soluzione da tenere in cameretta, non dobbiamo perdere di vista la funzione del fasciatoio: cambiare il bambino nel modo più comodo e veloce possibile.

Essenzialmente ci dovrà essere quindi un materassino, meglio se rivestito con un telo impermeabile, salviette e asciugamani, pannolini e una pomata lenitiva in caso di necessità.
tutte queste cose andranno sistemate a portata di mano, in modo da poterle raggiungere senza muovere un passo: che sia nel primo cassetto, in un contenitore appeso o in una mensola a muro, ricordiamo di tenerli vicini.

Più lontani posizioneremo i body e i vestiti di cambio, altri oggetti per la cura del bambino, come detergenti, creme o oli, forbicine per le unghie, spazzole ecc…

Quali sono le soluzioni possibili?

Se abbiamo scelto un fasciatoio “tradizionale” possiamo utilizzare dei portaoggetti da appendere all’esterno, sia rigidi in plastica, o in tessuto da appendere sul termoarredo o alla parete del bagno, come questi:

Se il fasciatoio ha invece dei cassetti possiamo utilizzare il primo per distribuire tutto il necessario al cambio e lasciare negli altri cassetti i vestiti o le scorte di pannolini.

Evitate di mettere decorazioni o oggetti delicati sul piano del fasciatoio, per abbellirlo. Il rischio, comprovato!, è che con un movimento brusco e inaspettato vengano scagliati a terra. Parlo per esperienza.
C’è chi decide di appendere al fasciatoio una giostrina, l’ho visto soprattutto nei consultori. Questo ha senso finche i bambini hanno 3-4 mesi, quando poi inziano a girarsi da soli, diventano poco utili se non addirittura d’ingombro.

L’unico grande consiglio rimane quello di pensare alla praticità.

Nel prossimo post vi mostrerò lo stato attuale del fasciatoio di A. e come l’ho organizzato.

A presto!

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