Make Over dell’armadio-ripostiglio
Ci sono due buchi neri in casa che ho sempre temuto di affrontare per risistemarli.
Avete presente quelle stanze o quegli armadi che si usano per riporre temporaneamente le cose che non servono? O quelle che non sai dove mettere?
Ecco, in casa mia ci sono due armadi così.
E il dramma è che sono entrambi molto molto grandi e capienti, e questo non fa altro che aumentare il caos.
Così nei giorni prima di rientrare al lavoro, ho approfittato della solitudine in casa per armarmi e partire con la riorganizzazione di uno di questi armadi.
Ve l’avevo già mostrato in realtà in un post precedente, ma da quella volta è diventato un accumulo della qualsiasi. Fortuna che è chiuso e quindi non si vede quel che c’è dentro.
La sua conformazione porta inevitabilmente al disordine, perché è molto profondo e lo spazio era mal organizzato, con molti ripiani ma tutti molto bassi.

Questo è lo stato iniziale del mio armadio/ripostiglio. Ti spiego come lo avevo organizzato in un post precedente
La mia prima necessità era quella di far sparire dalla vista uno dei due stendibiancheria e la scaletta pieghevole, che stazionavano in camera, in attesa di una migliore collocazione. Non avendo uno sgabuzzino ho dovuto scegliere di modificare la struttura interna di questo armadio.
Quindi per prima cosa ho tolto tutti i ripiani dal fondo fino all’altezza della scala, lasciando solo i due più alti.
Un armadio senza ripiani però è davvero poco utile, e per ovviare a questo problema ho deciso di crearli in modo alternativo e a costo zero, riutilizzando quello che già avevamo in casa (o che aveva in casa mia mamma).
Un passo alla volta però:
- il ripiano più alto è rimasto dedicato alle lenzuola, poche ma buone, sia completi estivi sia copripiumoni invernali;
- il secondo ripiano invece è stato adibito al reparto tovaglie e biancheria da tavola in generale, più la scatola dei farmaci.

Ho lasciato i due ripiani superiori per riporre la biancheria da letto e da cucina.
In questo modo la scala e lo stendibiancheria riescono ad entrare perfettamente.
Ma veniamo al cuore del make over.
ho recuperato quattro contenitori Ikea – alcuni fuori produzione – ideati per il mobile Kallax, quello famosissimo a quadratoni, due in legno e due in plastica.
Impilandoli uno sopra l’altro ho ottenuto uno scaffale molto semplice, ma funzionale.

Questa è la struttura interna della parte inferiore dell’armadio.
L’ho creata semplicemente con dei contenitori di Ikea impilati
I ripiani in questo modo sono poco profondi, alti il giusto ed essendo piccoli permettono di mantenere un certo grado di ordine.
Ho assegnato ad ognuno ad una categoria, prestando attenzione a non caricare eccessivamente i ripiani più alti.
- Sul fondo le due scatole degli attrezzi, chiodi, cacciaviti, pile e quant’altro;
- Poi lo stoccaggio dei prodotti da bagno e di pulizia in generale. Qui teniamo le scorte di prodotti di uso comune, bagnoschiuma, dentifrici, varie travel size;
- Più in alto invece tutto ciò che serve per la pulizia della casa, panni per la polvere, guanti ecc;
- L’ultimo ripiano invece fa da jolly: qui ho posizionato la scatola del cucito, mollette per lo stendibiancheria, sacchetti di stoffa, varie ed eventuali.
Rimanevano fuori il ferro da stiro, la vaschetta dei panni e la scorta di carta cucina/carta igienica.
Tutto ha trovato il suo posto ad incastro:
- Il ferro da stiro in pole position davanti allo scaffale,
- con un gancio da porta ho appeso ad una delle maniglie dei contenitori/ripiani la vaschetta del bucato.

E questo è il risultato finale.
Chiaramente non può essere più carino di così…è pur sempre un ripostiglio!
Questo armadio/ripostiglio, in quanto tale è naturalmente portato al disordine, ma almeno con questa soluzione tutto ha il suo posto, tutto è a portata di mano.
E oltretutto è stata una bella occasione per fare un serio decluttering, che non fa mai male!
Spero di avervi dato qualche spunto su come riorganizzare gli angoli bui di casa a costo zero 😉
Come è organizzato il vostro ripostiglio?
Avete anche voi dei buchi neri nelle vostre case?
Fatemelo sapere nei commenti…a presto!