Un sorriso all’igienista

La mia storia con i dentisti e tutto ciò che riguarda i denti inizia molti anni fa, nel marzo del 1997, a poche settimane dalla mia prima comunione.
Dopo aver pregato il dentista di rimandare l’installazione dell’apparecchio a prima comunione celebrata, il suo studio è diventato la meta di molti pomeriggi della mia infanzia, adolescenza e non solo.

Tutt’oggi chiunque all’interno del suo studio mi conosce e mi chiama per nome, riportando alla memoria tutti i fumetti di Topolino che ho letto nella sua sala d’attesa.

20 anni di dentista

Poi quest’estate ho trovato una ragazza che parla di igiene orale in modo semplice e diretto, perfino divertente!
Dove?
Su Instagram…incredibile ma vero.

Tramite i suoi post abbiamo iniziato a parlare – o meglio, io le chiedevo consigli a raffica – finché non mi sono detta che probabilmente le domande che io le ponevo sono quelle che ogni professionista del settore si sente ripetere da sempre.
Perché non farne un’intervista e condividerla con voi?

Ecco a voi Tatiana, alias mysmileroutine. Raccontaci un po’ di te!

Mi chiamo Tatiana e mi piace definirmi Dental blogger. Sono laureata in Igiene Dentale dal 2004 e sono una fanatica di tutto quello che riguarda i denti. Provo maniacalmente tutti i dentifrici del mondo, testo spazzolini e mi diverto a recensirli per i miei pazienti e per i miei canali social. Su Facebook @dhtatiana faccio soprattutto video motivazionali e istruttivi mentre su Instagram @mysmileroutine cerco di trasmettere un messaggio importante: il sorriso è cool se è sano, al di là del rossetto di Chanel!

Di base la penso come Tatiana, e la prima cosa che noto in una persona sono proprio i denti. Potrà essere molto curata, truccata e ben vestita, ma se i denti non sono “a posto”, casca il palco. Almeno dal mio punto di vista.
E per questo ringrazio i miei genitori che con santa pazienza mi hanno portato dal dentista finché tutto non fosse stato in ordine.
Bando alle ciance e passiamo alle domande…

Quante volte al giorno e quando (subito dopo i pasti o no?) si dovrebbero lavare i denti? Ed è vero che più volte si lavano meglio è?

Questa è la classica domanda che mi fanno i pazienti seduti in poltrona con gli occhioni da orsacchiotto: ma mi devo lavare i denti tre volte al giorno?
Ebbene si! Ti dirò di più a rigor di logica bisognerebbe lavarsi tutte le volte che si mangia qualcosa, poi dato che non possiamo diventare schiavi dello spazzolino, universalmente si è accettato di farlo dopo i pasti principali. L’ideale sarebbe non subito, soprattutto se si chiude il pasto con un frutto acido tipo mela o arancia, ma dopo una mezzoretta.

Spazzolino, dentifricio, collutorio e filo interdentale: sempre tutti e 4 tutti i giorni?

Ni. Partiamo dal presupposto che non so bene il perché ma nessuno ama il filo interdentale. Perché non gli volete bene, poverino? In ogni caso: spazzolino e filo o scovolino sono obbligatori. Sono loro che portano via meccanicamente i residui di cibo e il biofilm batterico, cioè la placca dentale, che si crea sui denti – lo sai che sei crea anche se non mangiamo? Paura!! –

Il dentifricio serve per aumentare con la sua schiuma l’azione pulente dello spazzolamento e se è ricco in fluoro e calcio aiuta lo smalto dentale, lo rende più forte e resistente alla carie e all’usura. Oppure se contiene zinco, aloe o teatree aiuta le gengive. Questione diversa per il collutorio: se è un antibatterico va usato solo se si sta male! Come l’antibiotico! Tu lo prendi l’antibiotico se stai bene? No! Bene, uguale per le gengive: se non hanno problemi non hanno bisogno di niente. Se vuoi un effetto rinfrescante e con un blando potere antiplacca allora quelli del supermercato van bene tutti, purché alcool free, ma non fanno la differenza.

Come scegliere lo spazzolino più adatto a noi? Elettrico o manuale?

A questa domanda non posso rispondere universalmente. Hai detto bene: “adatto a noi”. Per fare questa scelta bisogna chiedere al proprio igienista dentale o dentista. In linea di massima uno spazzolino troppo duro fa male e troppo morbido non pulisce. Ad oggi è stato dimostrato ampiamente che lo spazzolino elettrico funziona molto di più di quello manuale nella rimozione della placca batterica. Non quello a pile di Hello Kitty però eh! Solo due sono scientificamente studiati e sicuri: quello roto oscillante Oral b e quello sonico Philips. Tutto il resto per il momento è NO!

E “quando non c’è lo spazzolino”?

E quando non c’è lo spazzolino…comprane uno da viaggio!
Sono stata abbastanza diretta? Battute a parte… non esiste nulla di miracoloso in sostituzione allo spazzolino, ma se proprio non riesci, un bel bicchiere d’acqua ( risciacquo ) e una gomma da masticare senza zucchero aiutano a rimuovere grossolanamente i residui del pasto appena consumato.

Denti sensibili, gengive che sanguinano, cosa possiamo fare tutti i giorni per limitare i danni?

Lavarvi i denti con cura e in maniera completa – amate il povero filo – e sottoponetevi regolarmente a controlli! Ah…evitate autodiagnosi e rimedi su Google…

Ogni quanto fare la pulizia dal dentista? E le visite di controllo?

Ti correggo la domanda: ogni quanto fare l’igiene orale professionale dall’igienista dentale? Dipende! Una bocca sana che ha bisogno solo di manutenzione ordinaria massimo due volte all’anno. Qualche volta in più in caso di problemi gengivali, carie ricorrenti, ipersensibilità, presenza di impianti dentali… dipende! L’importante è farsi seguire e lasciarsi consigliare al meglio!

Grazie Tatiana per la tua gentile disponibilità, credo che i dubbi più grandi siano stati chiariti.
Io vi consiglio di seguire le sue pagine social, perché i consigli che dà ogni giorno sono veramente utili…e se avete altre domande, contattatela!
Sapevate già tutto questo o anche voi, come me avete avuto qualche (s)piacevole sorpresa?
Fatemelo sapere nei commenti, a presto!