La capitale dei profumi: una giornata a Grasse

Grasse, che si legge ovviamente “Grass” e non sta ad indicare persone con qualche chilo in più, è un paesino che si trova vicino a Cannes, in Francia, abbarbicato sulle colline che spalleggiano la bellissima Costa Azzurra.

E cos’avrà mai di così particolare Grasse da dedicarci addirittura un intero post? È la capitale mondiale dei profumi.

Proprio in questo piccolo paese di circa 50 mila abitanti hanno sede le tre più importanti fabbriche di profumi. Sembrano piccoline ma muovono quantità immense di prodotti e danno lavoro a migliaia di persone. Queste sono Fragonard, Galimard e Molinard. Che fantasia di nomi, eh?

Le fabbriche storiche di queste tre aziende sono visitabili, spesso gratuitamente tramite delle visite guidate che vi condurranno attraverso la storia dell’azienda, le tecniche di estrazione delle fragranze dai fiori e dalle piante e poi alla loro lavorazione.

fragranze

Una lunga fila di essenze…una piu’ buona dell’altra!

Noi abbiamo visitato l’officina dimostrativa di Fragonard, che si trova nel mezzo del paese a due passi da un’altra tappa obbligata, il Museo Internazionale della Profumeria. Torniamo però alla visita guidata: dopo aver visto i metodi di estrazione delle fragranze, abbiamo potuto annusare qualche fragranza pura…il più buono? Frutto della passione, sicuramente…sembrava veramente di avere un frutto maturo sotto il naso!

Oltre all’esposizione di attrezzature d’epoca per la lavorazione dei profumi è possibile vedere la sezione semi-automatica di riempimento ed etichettatura delle boccette (e per me che adoro tutte le macchine tipo catena di montaggio è stato meraviglioso) e il controllo qualità fatto a mano.

linea-confezionamento

Ecco come vengono riempite le boccette di profumo

Ho finalmente capito la differenza tra Profumo, Eau de Parfum, Eau de Toilette e Colonia. Magari voi già la conoscete, io sapevo solo che Eau de Parfum è “più forte” dell’ Eau de Toilette, ma ho finalmente capito perché. E ve lo spiego:

  • Il Profumo contiene circa il 24% di essenza e la restante parte è formata da acqua e alcool
  • L’Eau de Parfum è più diluita, con circa il 20% di essenza
  • L’Eau de Toilette contiene tra il 10 e il 15% di essenza
  • La Colonia contiene circa il 5% di essenza.

Spero di non aver sbagliato le percentuali, ma i numeri più o meno sono quelli. Ed ecco anche spiegato perché se per le fragranze femminili si trovano sia Profumi che Eau de Parfum e Eau de Toilette, per le fragranze maschili si trovano solo Colonie e Eau de Toilette. La pelle dell’uomo ha maggior capacità di trattenere la fragranza e quindi necessità di una minore quantità di essenza per avere la stessa resa.

Una volta che la miscela di essenze, acqua e alcool è stata creata questa dovrà riposare per un tempo variabile, circa 6 mesi, in modo che diventi omogenea e si armonizzi. Poi potrà essere filtrata e imbottigliata.

Fragonard produce moltissimi dei suoi profumi in confezioni di alluminio, invece del più classico vetro, perché permette al profumo di durare fino a 6 anni senza alterarsi, mentre le confezioni in vetro mantengono inalterato il profumo solo fino a 3 anni. Ma soprattutto, mai conservare i profumi in bagno, dove sbalzi di temperatura e umidità li rovinerebbero molto velocemente.

Io appena sono rientrata dalle vacanze ho spostato tutti i profumi in camera 😀

studio_naso

Lo studio di un Naso…c’erano cosi’ tante boccette!

Durante la visita abbiamo visto anche la realizzazione delle saponette profumate, che Fragonard realizza a forma di uova e vende in confezioni di cartoncino, proprio come quelle delle uova da mangiare. Sempre all’interno della fabbrica storica hanno ricostruito uno studio di un Naso, cioè dello specialista che crea nuovi profumi. Un Naso all’apice della sua carriera può riconoscere fino a 3000 fragranze diverse!

La visita termina nella boutique, dove abbiamo potuto annusare qualche profumo cercando di capire le note che lo caratterizzavano…alcuni più semplici da indovinare, altri proprio difficili, perché la memoria olfattiva è poco allenata. Ovviamente potete acquistare ogni meraviglia là dentro, a prezzi molto competitivi. Considerate che per 50 ml di Eau de Parfum del loro best seller da donna ho speso 39 euro: Belle de Nuit.

Oltre a profumi per la persona, realizzano creme, saponi, profumi per la casa, e ogni anno Fragonard sceglie un fiore o una fragranza simbolo, un po’ come Pantone con i colori. Il 2016 è l’anno dell’Iris e quindi esiste una linea dedicata che comprende di tutto: profumo, diffusori, saponette…

Dopo la visita – e lo shopping – da Fragonard, siamo andati al Museo Internazionale della Profumeria (Musée International de la Parfumerie), dove partendo dalle materie prime si arriva fino alle confezioni più artistiche, in un percorso attraverso la storia del profumo.

Bellissima l’ultima sala dove ci sono esposte per tutto l’ultimo secolo circa le confezioni originali con i profumi dell’anno…!

museo-profumeria

La timeline con tutti i profumi dell’anno

In definitiva, se siete da quelle parti, fateci un salto, merita davvero una visita! Voi ci siete mai stati?
A presto!

Photography by M.