In the end #18 – Maggio
Buongiorno a tutti! Sono di rientro dopo un weekend di riposo necessario per rimettermi in sesto dopo le ultime settimane molto intense al lavoro. Voi avete passato un buon weekend?
Mese nuovo, prodotti terminati nuovi. Anche questa volta iniziamo di gran carriera per cercare di arrivare in fondo. I prodotti non sono molti, ma sono “densi”. Alcune sono delle vere scoperte di cui sono assolutamente soddisfatta!
BEAUTY Corpo & capelli
Ho terminato un flacone di shampo secco, Batist. L’avevo già provato nel formato da viaggio e mi ci ero trovata bene, così quando ho trovato la confezione full size l’ho presa. Devo dire che mi piace abbastanza, lo uso di rado, specie quando liscio i capelli e voglio rinfrescarli la mattina se so che la sera li laverò. Fa il suo sporco lavoro, ma probabilmente ne cercherò uno adatto ai capelli scuri, anche se la polvere bianca viene eliminata facilmente con un asciugamano o un colpo di spazzola.
Voto: 8
Crema mani: terminato un nuovo tubetto di crema mani idratante, questa volta di Avenil, al latte & avena. La trovo al supermercato e per essere una crema con INCI ottimo costa davvero poco (circa 3 euro). Nutriente e corposa grazie al burro di karitè in grandi quantità, ma non unta, idrata bene la pelle di mani e piedi. Io la applico la sera prima di andare a letto e la mattina prima di uscire. Quando rimango senza crema mani questa è una certezza.
Voto: 9.5
Un prodotto già noto ma che ho ricomprato è lo Scrub corpo vellutante ai granuli di albicocca de L’Erboristica di Athena’s. Allora, questo scrub è fenomenale. Leviga la pelle senza irritarla e la nutre grazie alla sua consistenza cremosa. Però, la confezione…al Cosmoprof avevo fatto notare al commerciale che era presente allo stand de L’Erboristica che la confezione non era proprio il massimo per uno scrub, si fa davvero fatica a vuotarlo per bene. E lui mi ha detto che esiste anche la versione in barattolo da 500 ml. Io non l’ho vista nemmeno sul loro sito, alzi la mano chi l’ha mai trovata, e nel caso, me ne mandi una confezione, grazie! Al di là del packaging, questo scrub mi piace da matti! Ovviamente inci ottimo.
Voto: 9
Altro prodotto gia terminato in passato è il gel attivo cellulite B lift di Syrio. Molto probabilmente l’ultima confezione di crema anticellulite della mia vita. Non perché io non abbia più cellulite (MAGARI!), ma perché ho finalmente capito che sono soldi buttati. Torniamo al gel: promette un effetto ghiaccio e la riduzione degli inestetismi grazie a caffeina, carnitina, centella e mirtillo. Iniziamo col dire che tutto questo effetto freddo io non l’ho notato, né tantomeno alcun miglioramento dell’aspetto della pelle, prima dell’utilizzo di slim_me. No, per me è bocciato.
Voto: 4
BEAUTY Viso
Make up! Sono in lutto. Ho terminato il mascara del giorno più bello della mia vita: Singulier Waterproof di Yves Saint Lauren. È stato il mascara del mio matrimonio e di tutti quelli a seguire. Se temete l’effetto panda per la commozione questo mascara non se ne va nemmeno se vi struccate a testa in giù dentro un secchio di olio di cocco. Ci ho fatto la doccia, mi ci sono sposata e ho pianto, ho riso e poi tante altre cose molto più banali da tutti i giorni…non si muove. Non è il mascara per l’effetto volume wow ma separa perfettamente le ciglia, e le allunga. Poi tanti auguri a toglierlo. Ovviamente, notate che mi è durato quasi tre anni senza cambiare odore o consistenza, per questo ho continuato ad usarlo.
Voto: 9
Sapete che sono un po’ fissata con i prodotti per le sopracciglia, e a fine marzo avevo acquistato una nuova matita. Si tratta della matita automatica di Sephora nella colorazione 02 nutmeg brown. Disponibile in 7 colorazioni, da un lato ha la mina, dall’altro una piccola spazzolina in gomma per pettinare le sopracciglia. Mi è piaciuta perché la mina è sottile quanto basta, della giusta consistenza, dura tutto il giorno ed è perfetta per chi deve soltanto perfezionare la forma o riempire qualche piccolo buchino. Mi è durata poco più di un mese, similmente a quella che avevo provato in passato di Esteé Lauder, ma la differenza di prezzo è notevole. Costa circa 10 euro. Rientra di diritto tra le mie matite preferite.
Voto: 9.5
Ho terminato poi un detergente per il viso di cui sono molto soddisfatta, si tratta della Cleansing Foam di Kiko. Non so voi, ma io ho sempre guardato con grande scetticismo i prodotti di skin care di questo marchio. Non so perché…fatto sta che cercando un detergente in mousse che fosse della famiglia dei saponi-non-saponi ho provato questo. Beh, una vera sorpresa. Pulisce bene la pelle senza essere troppo aggressivo, anche quando viene usato con il Clarisonic o altre spazzole per il viso. Per il prezzo che ha rientra decisamente tra i promossi! È uscita da poco la nuova linea per la skin care di Kiko, e questo prodotto è tornato disponibile. Spero che abbiano mantenuto la formulazione, io lo ricomprerei…
Voto: 9
Maschere per il viso: l’ho detto più volte, il 2016 è l’anno delle maschere, sono in fissa e non so come guarirne 😉
Ho usato una maschera peel-off di Montagne Jeunesse al melograno e passiflora con effetto antiossidante e purificante. Mi è piaciuta? Nì. Dopo averla applicata hanno iniziato a lacrimarmi gli occhi sebbene l’avessi applicata molto lontano dal contorno occhi…l’ho tenuta in posa 30 minuti circa aspettando che si asciugasse per rimuoverla (si chiama peel-off per quello) e ho notato che:
1. se non la si applica in modo perfetto e uniforme su tutto il viso avrete alcune zone molto asciutte e altre ancora umide e quindi non verrà via perfettamente;
2. nelle zone più secche sarà un po’ più doloroso lo strappo, ma basta rimuoverla con delicatezza.
Risultati: la pelle è sicuramente più pulita e liscia perché è come fare un mega cerottino per i punti neri su tutto il viso. Il colorito è uniforme e non rimangono residui da dover sciacquare.
Voto: 7.5
L’altra maschera terminata è Aqua di Cien, idratazione intensa per pelli secche. Per me non è nulla di speciale, idrata sì, ma senza risultati sensazionali per essere una maschera. Ve la consiglio? No, sebbene il costo sia irrisorio, non ne vale la pena. Funziona meglio una buona crema idratante.
Voto: 5
Anche nel mese di maggio ho utilizzato parecchi campioncini, di cui però vi parlerò più dettagliatamente tra qualche giorno in un nuovo appuntamento con “Test superato?”.
CASA
Candele? Sì, ne ho terminate un paio, sempre dei votivi di Yankee Candle: Gingerbread Maple, una frangranza dolce, zuccherosa e speziata, io ci sentivo un po’ di cannella, ma non mi ha fatto impazzire ne la fragranza in sè ne la persistenza nell’ambiente:
Voto: 6
Cranberry Twist invece è stata una bella scoperta, adatta sia alla primavera sia all’inverno, sa proprio di frutti rossi, la frangranza persiste a lungo nell’ambiente e non risulta per nulla stucchevole. Questa entra nella lista delle fragranze da acquistare in formato grande. Si conferma la mia teoria sulle fragranze Yankee Candle, le migliori sono quelle semplici.
Voto: 8.5
Un po’ l’avvicinarsi della bella stagione, un po’ che sono sempre in giro e le due giare che durano notevolmente di più, sto finendo pochissime candele. Per la gioia di M. che teme che ne acquisti delle altre 😉
Anche per questo mese, abbiamo finito 🙂 fatemi sapere come sempre se avete provato qualcosa tra questi prodotti o se avete scoperto qualche nuovo prodotto a maggio. A presto!
ps. Iscrivetevi alla newsletter, sto lavorando per voi 🙂
lo shampoo secco della Batist è quello che sto usando anch’io, però su di me qualche residuo “polveroso” rimane….devo dire che io però non ho tanti capelli, sono fini e abbastanza inconsistenti, quindi qualsiasi intervento esterno viene vissuto come un’invasione 😀 !
Kiko per me ha prodotti sì e prodotti no, per esempio gli ombretti mi piacciono moltissimo e non mi creano problemi, invece ho provato il primer occhi e mi ha dato subito fastidio….mah!
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Tra i vari shampo secchi che ho provato Batist è l’unico veramente efficace, almeno su di me…non so perché!
Su Kiko la penso come te, alcuni prodotti sono terribili, altri invece molto validi. Il primer occhi lo sto quasi terminando ma non mi è piaciuto molto, troppo pesante per le mie palpebre 😦
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Io sono l’unica al mondo che col Batiste non si trova bene… né con lui né con tutti gli altri shampoo secchi! Sob! Anche Batiste mi lascia la polverina bianca e a me non va via con nulla… me la ritrovo a mò di forfora sulla scrivania in ufficio durante la mattinata. Me tapina! Ma forse sbaglio io qualcosa perché leggo sempre recensioni positive…
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Non è che lo spruzzi tenendolo troppo vicino? Io appena lo applico invecchio di 50 anni in 1 secondo, ma poi riesco sempre a rimuovere tutto. Oppure non è ben agitato?
Non lo so…adesso sto usando quello di Garnier, ma non c’è paragone.
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Sto sempre attenta a non spruzzarlo troppo vicino… non saprei davvero… Riproverò tenendolo ancora più lontano, non mi arrendo
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Dovrebbero inventare il “selfie stick” per spruzzarsi la lacca e lo shampo secco 😉
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Stavo infatti pensando a come potermi prolungare il braccio 😂
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W le 7th heaven!! 😍 Comunque il problema della disomogeneità di stesura è tipico delle peel off
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Sì è vero, mi era capitato anche con altre maschere del genere. C’è da studiare prima di usarle 😉
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