In the end #17 – Aprile

Ben ritrovati a tutti con una nuova puntata sui prodotti terminati!

Questo mese c’è stato un consistente ricambio di prodotti nel mio armadietto e in doccia quindi, come sempre, dovrete armarvi di santa pazienza perché i prodotti sono parecchi e io sono in modalità chatterbox on.

Prima di tutte queste chiacchiere, vi chiedo un parere: preferite la suddivisione che ho utilizzato finora in categorie di prodotti (corpo e capelli, viso, campioncini e casa) oppure trovereste più utile evidenziare solo due categorie, consigliati e non? E inoltre, trovate utile che vi mostri sempre tutti i prodotti o ne preferireste solo alcuni? Continuerò comunque ad indicare il mio voto, ma accetto suggerimenti sul layout 😉

Una modifica che troverete già da questo appuntamento è la mancanza dei campioncini: ho deciso di dedicare loro un post separato perché erano un numero spropositato.

Detto questo, cominciamo!

BEAUTY – Corpo & Capelli

Shampo: quante confezioni di Ultra Dolce al cacao e olio di cocco vi ho mostrato in un anno e mezzo di blog? Parecchie…questo per me è lo shampo della certezza. Lo compro e lo ricompro sempre perché lo trovo molto valido sia come potere lavante, sia come rapporto qualità prezzo e secondo me è adatto a tutti i tipi di capelli. In passato l’ha usato anche M. che ha problemi di dermatite come shampo base prima di applicare un prodotto specifico. Come sempre, promosso.
Voto: 8.5

Capelli e corpo

Capelli e corpo

Altro must del mio armadietto: la schiuma per capelli ricci di Frank Provost. Anche questa ve l’ho mostrata almeno 3-4 volte e quindi non mi perdo in chiacchiere. La migliore finora provata, ricci morbidi e definiti per più giorni. Non sporca i capelli, non li secca, ottima anche come formulazione. Ho quasi paura a provarne altre…Per non sbagliare ne ho già una confezione nuova 🙂
Voto: 10

Finalmente ho finito anche il latte corpo di Alterra al Lime Limette & Agave… Dico finalmente perché sebbene la svolgesse la sua funzione in modo egregio, idrata senza lasciare una sensazione di unto sul corpo e si asciuga velocemente, aveva un profumo terribile di limone, al limite del sapone per piatti. Polla io che avevo chiesto a Lucia proprio questa fragranza, ma speravo fosse migliore. Il voto in questo caso non può non tener conto del fattore olfattivo.
Voto: 6

BEAUTY – Viso

Tra i prodotti visti e rivisti ho terminato i cerottini per punti neri di Nivea. Come sempre per me sono i migliori in commercio e ovviamente li ho già ricomprati…
Voto: 10

Terminata dopo mesi e mesi e mesi la crema contorno occhi di M. Asam della linea Aqua Intense, con acido ialuronico per una profonda idratazione della pelle in una zona molto delicata come quella del contorno occhi. A parte la confezione, molto pratica e perfetta per questo tipo di prodotto perché permette di dosare perfettamente la quantità di crema da applicare…Vi dico subito che non è una crema antirughe o altro, ma semplicemente un idratante intensivo, che comunque un po’ aiuta a distendere i tratti del viso. Non fa miracoli quindi, ma mantiene la zona del contorno occhi idratata e luminosa e si asciuga velocemente così da potersi truccare subito. Io lo consiglio alle più giovani…per chi ha bisogno di qualcosa di più specifico, come un antiage o contro le occhiaie scure meglio scegliere altro.
Voto: 8

Tutti i prodotti per il viso: novita' e vecchie conoscenze

Tutti i prodotti per il viso: novita’ e vecchie conoscenze

Ho terminato anche un burrocacao di Alterra, SOS intensiv-pflege al melograno. Era da un bel po’ che non provavo un burrocacao commerciale, negli ultimi anni ho sempre usato quelli preparati da me. Mi è piaciuto, soprattutto nella stagione fredda data la sua consistenza molto morbida. Idratava le labbra e lasciava un effetto lucido che durava a lungo. Io ve lo consiglio se capitate in un negozio Rossmann in Austria o Germania.
Voto: 8.5

Maschere: sì ancora. Una maschera in tessuto di Sephora, la variante al melograno, mi è piaciuta soprattutto per il senso di relax che regala. La forma della maschera è perfetta per il mio viso, non straborda e non mi pasticcia tutti i capelli. Molto imbevuta, tant’è che il siero in avanzo l’ho usato per rinfrescare la maschera e tenerla applicata per altri 10 minuti oltre al normale tempo di posa. Idrata e distende i tratti del viso contrastando le zone più secche. L’unica pecca è che massaggiando il residuo dopo aver tolto la maschera la pelle rimaneva un po’ appiccicosa e ho dovuto passare un po’ di tonico con un dischetto di cotone.
Voto: 7

Un altro prodotto nuovo tra i terminati è il tonico di Avène Cleanance MAT: l’ho acquistato in farmacia e ve l’ho mostrato anche nella mia beauty routine serale qualche settimana fa. Iniziamo dalle frivolezze all’ennesima potenza: packaging essenziale ma d’effetto, come sempre per i prodotti Avène. Contiene tra le sostanze funzionale acido salicilico e polveri opacizzanti. L’erogatore è molto comodo, basta ruotare il tappo per aprirlo e chiuderlo. L’ho sempre applicato con un dischetto di cotone. Purtroppo contiene alcool, ma la farmacista me lo aveva indicato tra i vari disponibili come il meno aggressivo. Rispetto ad un tonico classico ho notato la differenza, pori meno evidenti e pelle opacizzata. Mi è piaciuto ma non lo ricomprerò subito, voglio provare altro.
Voto: 7.5

Sul fronte make up ho terminato un mascara, che tra tutti è il prodotto che finisco più velocemente. Forse ne uso troppo? No, il mascara non è mai troppo. Questo di L’Oreàl è il Million de Cils Féline, una delle varianti del Million de Cils uscita poco prima di Natale. Ve l’ho mostrato in azione nell’unico make up tutorial (se così si può chiamare) che ho pubblicato finora. Per me è stato il mascara della rivelazione.

Sembra quasi che durante il mese di aprile io abbia capito il senso della vita, ma no…

Il mascara della rivelazione, perché? Perché ho capito come deve essere fatto il mascara che va bene per me. Deve essere a lunga tenuta, con uno scovolino a setole molto fitte e non a spirale. Poi che sia in elastomero o in setole sintetiche non importa. Ma deve essere a lunga tenuta. E questo lo è. Si strucca meno facilmente di un normale mascara, ma è sufficiente una buona acqua micellare. Questo di L’Oreàl mi piace perché separa bene le ciglia, le incurva e aumenta leggermente il volume. Lo scovolino è in elastomero, incurvato. Il prodotto non modifica la sua consistenza nel tempo e rimane sempre molto cremoso e facile da stendere. Insomma mi è piaciuto.
Voto: 8.5

Fatemi sapere cosa ne pensate voi, se avete provato qualcuno di questi prodotti!

E tenetevi pronti, state all’erta, perché a breve potrebbe arrivare il primo “in the end” maschile…M. sta ancora pensando al titolo, l’indecisione è tra “M(an) vs cosmetics” e “I terminati del semestre/biennio”. Ne vedremo delle belle!

A presto!

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