USA on the road – il viaggio

Buongiorno a tutti!
Per rimanere in tema viaggi, ecco la seconda puntata sull’organizzazione di un viaggio negli USA.1bandiera_americanaNel post precedente vi ho raccontato quali sono i preparativi per un viaggio negli USA. Qui invece immaginiamo di essere a destinazione, una volta passata la dogana. I bagagli li abbiamo recuperati e siamo pronti a raggiungere l’hotel.

Ecco, l’hotel. Io vi consiglio di prenotare per tempo su Booking o su altri siti su cui avete familiarità per le grandi città. Troverete certamente dei prezzi molto convenienti. Oppure affidatevi a servizi come airbnb, per cercare un appartamento in affitto. A New York esiste anche Laterooms.com, un servizio di prenotazione ad asta last minute per le camere degli alberghi: vince chi fa il prezzo più basso.
Bene, però in hotel come ci andiamo? Dipende da dove siete e da che tipo di viaggio avete pianificato. Le grandi città, soprattutto sulla costa est hanno grandi reti di servizi pubblici, mentre in altri luoghi è consigliabile noleggiare l’auto.

Cibo: mettetevi l’anima in pace, il cibo americano non è proprio salutare. Però dato che tutto il continente pullula di ristoranti di vario genere, troverete sicuramente ciò che più vi aggrada. In particolare a Las Vegas tutti gli alberghi hanno un buffet, che si paga separatamente e a cui ha accesso chiunque, basta pagare, non è quindi riservato a chi pernotta. Colazioni, pranzi e cene in stile “All you can eat”. Trovete di tutto, dalla pizza alle ostriche, dall’insalata alla pasta, dalla carne ai dolci…tutto ovviamente servito con acqua ghiacchiata 😦 ahimè! Cercando troverete sicuramente qualcosa che non vi faccia assumere le dimensioni di una balena nel giro di una settimana, sebbene le tentazioni siano numerose.

I parchi: in tutti i parchi si paga un biglietto di ingresso. Per alcuni ne esiste uno “cumulativo”, o meglio, dopo tre parchi visitati all’interno di una convenzione, il biglietto vale per tutti i restanti, per un anno intero. Generalmente vale per i parchi nazionali (Yellowstone, Yosemite, Grand Canyon, Bryce, Sequoia ecc), non per quelli statali o per la Monument Valley, gestita dai Navajo. I momenti più belli sono, manco a dirlo, alba e tramonto. I giochi di colore del sole sulle rocce sono bellissimi!

La gente: gli americani sono logorroici. Una signora in aeroporto con la scusa di chiedermi di aiutarla con la spilla del cappello ci ha attaccato un bottone infinito e ci ha raccontato tutta la sua vita (e ovviamente ha voluto sapere la nostra). Sono tutti molto cordiali e disponibili, hanno un’ironia tutta loro, ma è raro sentirsi rispondere male. E nei negozi, soprattutto di abbigliamento, i commessi sono tutti molto disponibili (soprattutto perché in cassa potrete dare il vostro giudizio sul loro lavoro!).

Shopping: mariti, fidanzati e compagni, mettetevela via. Non si può andare negli USA senza andare in un outlet. Troverete tutti i marchi più famosi e rinomati in Europa ad 1/3 se non meno del prezzo a cui li trovereste qui. Levi’s, Tommy Hilfiger, Ralph Lauren, Calvin Klein, Guess, Timberland, Adidas…Sul fronte make up gli outlet non sono fornitissimi, ma un giro al Walmart o in uno drugstore qualsiasi equivale ad una visita turistica. Da segnalare che le taglie non sono proprio equivalenti, la mia tuta Adidas è una taglia XS e mi va grande. Sul fronte jeans andate tranquilli che troverete il modello più giusto per voi! C’è una tale vastità di scelta…Ah, un consiglio: se avete già in mente una tappa in un outlet, partite con un bagaglio leggero, meglio se con uno vuoto. Oppure compratelo là! Recatevi sempre all’info point per ritirare il blocchetto di coupon, talvolta è gratuito ed utilizzabile per gli acquisti pagati con una Mastercard, talvolta ha un costo irrisorio, intorno ai 5$, ampiamente recuperabili con il primo paio di jeans a 30$…

Per approfondimenti vi consiglio il forum usaontheroad.it, troverete la risposta a tutte le vostre domande! Se vi può interessare potrei scrivere un post con il nostro diario di viaggio nei parchi dell’ovest, fatemelo sapere nei commenti! Nella prossima puntata il nostro ospite d’eccezione ci racconterà la sua esperienza di vita quotidiana oltreoceano…curiosi?

Spero di esservi stata utile! E allora, qual’è la vostra prossima meta?

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