Organizzazione: la lista della spesa

Un argomento che mi sta molto a cuore è l’organizzazione della spesa e della dispensa. Avevo già accennato qualcosa nel post dedicato ai coupon (anche in risposta a qualcuno di voi). In parte è dovuto al fatto che mi piace poter cucinare alcune pietanze “a sorpresa”, cioè senza averle pianificate, ma allo stesso tempo non sopporto dover buttare il cibo perché andato a male.

Per molte cose abbiamo risolto, per esempio comprando solo latte a lunga conservazione (anche perché trovare il latte di soia fresco è praticamente impossibile) e per il latte vaccino ci orientiamo sulle confezioni da mezzo litro sempre a lunga conservazione. Lo yogurt invece lo prepariamo noi al bisogno e sappiamo che può resistere tranquillamente anche più di una settimana.

Per tutto il resto invece, la “nostra signora delle liste” che è in me ha preso il sopravvento e ha deciso di stampare tre fogli con la lista di tutto ciò che normalmente usiamo in casa, sia per la cucina, ma anche per la cura della persona e le pulizie di casa. Ogni foglio è stato inserito all’interno di una busta di plastica trasparente (vorrei tanto la plastificatrice, ma so che sono soldi buttati) e appeso dentro le ante della dispensa e del mobile in cui ripongo i detersivi.SPESA-INTELLIGENTE-2In questo modo, quando un prodotto viene terminato o si preleva l’ultima confezione dalla dispensa (per esempio l’ultimo pacco di pasta, l’ultima confezione di caffè, finisce il burro…) con un pennarello si barra la voce corrispondente a quel prodotto.
Quando il venerdì pomeriggio devo stilare la lista della spesa non faccio altro che leggere quali voci sono state barrate e trascriverle sulla mia lista. Qualora scegliessi di realizzare delle ricette particolari che richiedano l’uso di ingredienti che normalmente non tengo in dispensa, li segno nelle caselle che ho lasciato vuote sotto ogni gruppo di prodotti. In questo modo posso anche selezionare velocemente eventuali coupon già stampati da portare con me. Tornata a casa dal supermercato cancello con un po’ di alcool i segni di pennarello sopra i prodotti che ho acquistato. E si ricomincia…

Io lo trovo un buon metodo per evitare di rimanere senza shampo, piuttosto che senza pasta, ma anche di fare inutilmente scorte che mi dureranno anni ( e magari dovrò buttare prima di averle usate).
Un metodo alternativo è la pianificazione dei pasti, ma per ora non lo trovo adatto a me e ai ritmi della mia piccola famiglia. Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete un modo per gestire l’organizzazione della spesa.

A presto!

Vi carico i template che utilizzo, sono molto semplici ed essenziali, non aspettatevi grandi opere di grafica (che trovo inutili in questi casi, non me ne vogliano i designer). Se siete interessate invece all’originale in excel chiedetemelo pure che ve lo mando privatamente.