Di sconti e coupon

Nel mio cercare di essere una donna organizzata e attenta ho iniziato da poco meno di un anno ad utilizzare i coupon. Se state pensando a quei programmi americani dove tutta la famiglia si reca a fare la spesa con 10 carrelli e compra 50 litri di coca cola e 89 flaconi di schiuma da barba, no, non in quel modo.

spesaIn rete esistono numerose piattaforme che permettono di ottenere sconti sui prodotti che abitualmente acquistiamo al supermercato. Tra queste vi segnalo Buonpertutti e Sconty della piattaforma Scontomaggio. Di cosa si tratta? È un servizio gratuito che, dietro registrazione con un indirizzo email, ti permette di stampare uno o più coupon per l’acquisto di determinati prodotti. Non tutte le aziende vi aderiscono, ma si spazia da dentifrici a lampadine, a passate di pomodoro, tonno, articoli di cancelleria e via dicendo. Lo sconto è variabile da 0.30 a 1.50 euro circa, a seconda del prezzo di mercato degli articoli. Basterà stampare il coupon desiderato e mostrarlo in cassa al momento di pagare la spesa.
Dopo questa breve spiegazione vi vorrei raccontare cosa ho notato e come li uso io.

Sulla scia dei programmi tv americani di cui sopra, scene apocalittiche a mio avviso, questa mania si sta diffondendo anche qui in Italia. Leggo racconti di persone che riescono a risparmiare anche il 90% sulla spesa e poi ti mostrano gli acquisti fatti: 5 flaconi di detersivo per piatti, 8 di shampoo, 10 pacchi di carta igienica e 8 scatolette di tonno. Il tutto a 1.50 euro. Ok. E domani cosa prepari a pranzo? Tonno aromatizzato al limone sgrassante?
Ecco, io capisco che nel corso della propria esistenza si possano consumare litri e litri di shampo, di detersivo per i piatti e chilometri di carta igienica, ma non riesco a vedere il risparmio nell’acquistarli tutti ora. Posso capire le promozioni 2×1, spesso le sfrutto anch’io, ma solo sugli articoli che mi servono davvero. Se anche mi regalassero 5 flaconi di shampo pagandone 1 solo, non li prenderei se sulla lista della mia spesa non c’è scritto “shampo”.

Qualcuno tra voi potrebbe pensare che sono pazza. No, non sono pazza. È chiaro che anche a me piace risparmiare. Sfoglio i volantini pubblicitari di vari supermercati per vedere se tra i 2-3 che frequento di solito c’è qualcosa in forte sconto di cui ho bisogno, però la spesa la faccio in un solo posto, non compro la pasta qui, il latte là, la carne dall’altro. Come uso i coupon quindi? Tra tutti quelli disponibili stampo solo quelli relativi agli articoli che normalmente uso, anche se di altre marche. Non sono una di quelle in fissa che la pasta di X è più buona e non compro quella di Y. Se Y è in offerta prendo quella. Attenzione però: può capitare che il prodotto X costi 1.50 euro, voi avete il coupon da 0.50 e il prodotto Y costi 0.70…ora se siete delle affezionate al prodotto X è una buona occasione, ma altrimenti Y rimane più conveniente.

Li conservo per praticità tutti in una busta sulla quale scrivo quali coupon ci sono e quando scadono e al momento di fare la lista della spesa tiro fuori i coupon relativi agli oggetti segnati. In questo modo non realizzo dei risparmi strabilianti in termini percentuali, ma 1 o 2 euro a settimana li riesco a risparmiare. Su un anno diventano un discreto risparmio.
Voi usate i coupon? Cosa ne pensate degli acquisti di massa in stile USA?

A presto!

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